Nell’era della comunicazione multimediale, personaggi pubblici, brand e istituzioni hanno capito che l’avanzare dei social network è d’aiuto per migliorare il dialogo con le masse.
Ad approdare sulle community stavolta è il comune di Catania che coi cittadini cerca dialogo, confronto e condivisione.
Il Palazzo degli Elefanti da qualche giorno online sia con un profilo Twitter (@comunedicatania), sia con una pagina ufficiale su Facebook (https://www.facebook.com/pages/Comune-di-Catania/439675602754310?fref=ts) gestiti entrambi dall’Amministrazione, vuole favorire la comunicazione veloce e lo scambio di idee tra cittadini.
A questi si aggiunge il portale www.CataniaDialoga.it sul quale si possono trovare documenti ufficiali di interesse pubblico come il Piano Regolatore Generale, il nuovo Piano per il Porto, il Piano Generale del Traffico Urbano, il risanamento San Berillo, il nuovo piano di circolazione nel centro storico e Piazza Europa.
“Sarà un’opportunità in più – commenta l’Assessore all’Innovazione Tecnologica, Serafini – che eviterà la frammentazione delle conoscenze, come spesso oggi accade. I nuovi strumenti di comunicazione consentono di interagire con il pubblico che ha la possibilità di valutare ciò che si sta facendo e se lo ritiene, commentare e contribuire ai vari progetti. Il debutto del profilo comunale sui social Facebook e Twitter – continua l’assessore – toccherà fasce di popolazione, non necessariamente le più giovani, che interagiscono quotidianamente con questi strumenti”.
A sposare la causa un entusiasta Stancanelli che, presente su entrambi i social network, commenta: “Questi nuovi strumenti consentono all’Amministrazione comunale di avere nuove forme di interazione e anche nuovi approfondimenti a vantaggio dei cittadini o di chi vuole conoscere l’operato dell’Ente. Un salto importante per la qualità della comunicazione dell’Ente che si rinnova del segno del dialogo e del cambiamento”.
Se il suo profilo Twitter (@r_stancanelli) è curato dal suo staff, quello del profilo Facebook assicura sia scritto personalmente di suo pugno.